Il livello di follia che sta raggiungendo il genere umano è ormai senza nessun freno. Sarà per le difficoltà che la gente sta vivendo nel campare quotidianamente, oppure per il senso di impunità che ormai alberga nella coscienza collettiva, ma assistiamo ad episodi di degrado e di inciviltà che lasciano quanto meno sbalorditi
I Carabinieri hanno tradotto in carcere il 40enne
Come quello successo l’altra notte ad Acerra, un uomo ha incendiato un’auto e poi si è fermato ad ammirare il rogo da lui stesso provocato. Si tratta di un 40enne subito arrestato dai Carabinieri ed il suo nome è Antonio Bruno: da questa notte è in carcere. E’ stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale e ora dovrà rispondere ai magistrati dell’accusa di incendio doloso. I fatti. Il corso Italia ad Acerra improvvisamente era stato illuminato dalle fiamme che avvolgevano un’Audi A4 ed accanto al rogo c’era un uomo che la osservava, nascosto dietro ad un cassonetto dell’immondizia. Aveva le mani ustionate e teneva tra le dita un accendino verde, utilizzato verosimilmente per appiccare lo stesso incendio che stava contemplando. Antonio Bruno è finito in manette ed è ora nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio. Sono ancora ignote le motivazioni a sostegno del suo gesto, chissà, forse nel suo appartamento avevano spento il riscaldamento centralizzato ed in una serata ancora umida di aprile ha trovato questo sistema per difendersi dal freddo.