“Bagnoli: sorpreso con 1 kg la droga. La Polizia di Stato trae in arresto un 41enne”. “Vomero: nelle tasche droga e materiale per il confezionamento. Sorpreso e tratto in arresto dalla Polizia”. “Quartieri Spagnoli: sorpreso in casa con la droga. La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 55enne”. “Piazza Carlo III: sorpreso con la droga grazie ad una segnalazione YouPol. Arrestato un 51enne dalla Polizia di Stato”: guardate in una sola giornata quanti interventi delle forze dell’ordine.
E’ colpa dello Stato se aumenta lo spaccio della droga
Il fenomeno dello spaccio – e di conseguenza l’uso degli spupacenti – è talmente dilagante che nel sentito comune è diventata un’attività come tante altre. Anzi, meglio delle altre. Perchè se per fare il cameriere, quindi 8-10 ore di lavoro al giorno, un dipendente porta a casa 1.500 euro, dite voi se nella sensazione del popolo vale ancora la pena svolgere un lavoro onesto. Le famiglie del ceto medio non possono più andare avanti con stipendi che sono sempre gli stessi ed i prezzi che lievitano di giorno in giorno. La fascia-cuscinetto della società, cioè che in percentuale paga il maggior numero di tasse in Italia, sta per sparire. Ed è un problema per lo Stato, perchè la fascia dei poveri rappresenta un costo e non paga tasse, mentre la fascia dei ricconi paga meno di quanto dovrebbe. Quindi, se lo Stato non protegge la fascia media, se non gli permette di vivere senza dover tirare sempre la cinghia, senza permettersi di mangiare una pizza fuori casa, nè tantomeno una vacanza, è del tutto ovvio che qualcuno (oppure tanti?) decida di affidarsi alla criminalità organizzata per portare a casa le risorse che permettano alla propria famiglia di andare oltre la soglia della sopravvivenza. E’ colpa dello Stato se aumenta lo spaccio della droga. Sembrerebbe una frase forte, ma è semplicemente la realtà, perchè manca da parte delle istituzioni il controllo sui prezzi ed il sanzionamento nei confronti di chi decide di aumentarli. Qualcuno ci spiegasse perchè quando gli imprenditori a tutti i livelli decisero di innalzare i prezzi a causa della crisi in Ucraina che aveva fatto schizzare alle stelle i prezzi dell’energia, ora che luce e gas sono tornati a livelli standard, i prezzi non sono stati abbassati. Allora chi governa dovrebbe passarsi la mano sulla coscienza e pensare che prima o poi il karma si potrebbe rivolgere su di loro: un giorno anche i loro figli potrebbero rivolgersi ai disperati costretti a vendere droga per portare avanti la propria famiglia.
