Una vergogna assoluta, il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, ha deciso di rimettere ordine sul territorio del Comune dai lui diretto, sottraendo alla criminalità intere aree destinate al parcheggio abusivo. Qual è la stessa la conseguenza? I criminali hanno provato ad intimidirlo. Facendo cosa? Utilizzando la tecnica ormai arcaica di inviargli a casa una busta con alcuni proiettili.

Al di là della missiva diventata ormai superata nella modalità, resta il gesto decisamente inquitante. Cioè, quando togli ad un delinquente il modo che ha per percepire denaro da attività illecite e per le quali non paga nemmeno le tasse, reagisce in maniera ignorante e smodata. Perchè gli stessi delinquenti sono convinti che nessuno possa toccarli e che le loro attività illecite debbano proseguire come se nulla fosse. Quando poi arriva un primo cittadino che si ribella a questo modus operandi, ecco la risposta minacciosa dei “gentiluomini” privati della lora florida azienda. In relazione a questa a vicenda, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’esprimere la propria piena solidarietà e la ferma condanna per i responsabili del gesto, ha reso noto di aver disposto l’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio da parte delle Forze dell’ordine.

La vicenda sarà altresì oggetto di approfondimento in occasione dl prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per domani, 24 aprile prossimo, alle ore 17. Tutto perfetto, iniziativa lodevolissima, ma servono risposte concrete soprattutto da parte della Magistratura. I delinquenti devono essere spediti in galera e la chiave va buttata a mare. Solo in questo modo si potrà tornare ad immaginare che altre persone decidano di non perseguire nelle attività illecite, ma darsi da fare con un lavoro. Il turismo dalle parti di Bacoli è floridissimo e servono sempre più operatori per allargare il già enorme giro di turismo.