Questa notte i carabinieri della stazione Napoli Marianella hanno denunciato 4 persone per possesso di chiavi false, sono tutti giovanissimi e uno di questi ha 16 anni. Siamo a via Zuccarini e i militari notano un’auto con a bordo 4 ragazzi. Sono tutti del posto e hanno 23, 18, 26 anni. C’è anche un 16enne ed è l’unico tra i presenti a non avere precedenti.

Mandare i giovani delinquenti per una rieducazione in Svizzera

Scatta la perquisizione che permette di rinvenire e sequestrare chiavi di diversa tipologia, torce e numerosi altri oggetti adatti ad aprire o forzare serrature. Il materiale è stato sequestrato mentre sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per verificare un eventuale coinvolgimento dei 4 nei furti in zona e non solo. Ciò che colpisce è la naturalezza con la quale i giovani delinquono, come se fosse un’attività lavorativa regolare. Perchè succede? E’ l’assenza delle famiglie, oppure il fare delinquenziale delle stesse. Questi ragazzi, costretti a passare da una cella all’altro delle carceri, andrebbero riformati ex novo e l’unico modo per evitare che la pena per loro sia solo detentiva e non anche educativa, fanno allontanati dal loro contesto sociale e familiare. Prenderli e portarli in un paese civile, come la Svizzera ad esempio, per dargli un lavoro attraverso il quale comprendere che guadagnarsi la vita legittimamente è molto meglio che andare a rubare per poi essere acciuffati dalle forse dell’ordine.