22 Gennaio, 2025
Un’estate da sballo: penisola Sorrentina e Ischia tra spinelli, imbarcazioni folli e centauri indisciplinati

Le spiagge napoletane hanno vissuto un autentico sold out, con una età media tra i bagnanti che si è abbassata notevolmente. Centinaia i ragazzi che hanno raggiunto la penisola sorrentina e l’isola di Ischia ma anche le famiglie non sono mancate, specie quelle con piccoli al seguito. Sono tantissime le auto, ma ci si muove anche con i mezzi pubblici o perlopiù in scooter e i militari – in borghese – hanno presidiato le spiagge. Costume e telo mare hanno permesso ai carabinieri di passare inosservati pronti ad intervenire per tutelare la libertà di tutti i turisti.
Nelle spiagge di Vico Equense e di Meta i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno identificato 240 ragazzi (una fascia di età media tra i 17 e i 20 anni) e di questi 28 sono risultati pregiudicati. Sono 14 i giovani sorpresi sotto all’ombrellone con lo spinello. I carabinieri li hanno segnalati alla prefettura interrompendo quelle nubi tossiche che irritavano e mettevano a disagio i vicini bagnanti. Giovani e scooter come detto. I militari, infatti, hanno controllato 58 mezzi e sanzionato 20 centauri che si ostinavano a non indossare il casco.

Il droga-party è diventato la normalità nella percezione dei giovani

Controlli anche ad Ischia e motovedetta in azione per le verifiche volte alla sicurezza del traffico marittimo. Gravi le sanzioni accertate dai carabinieri in danno di 7 autotrasportatori imbarcati con un peso pericolosamente ben al di sopra di quanto previsto dalla Legge. I Carabinieri hanno effettuato controlli a decine di imbarcazioni a diporto effettuando per tutti l’alcol test. Questa estate le motovedette dell’Arma saranno sempre munite di etilometri. Anche sulle spiagge ischitane e nelle zona della movida non sono mancate hashish e marijuana con i carabinieri che hanno segnalato alla prefettura 9 giovanissimi assuntori e sequestrato, oltre alle dosi, anche 2 piantine di marijuana in fioritura. Da una costa all’altra, ma con abitudini (sbagliate) simili. I Carabinieri hanno controllato decine e decine di scooter arrivati sull’isola identificando 375 persone. Tra le sanzioni al codice della strada dove non sono mancate le revisioni scadute, la sosta vietata e il mancato utilizzo del casco spicca senz’altro una famigliola partenopea che aveva raggiunto le coste dell’isola a bordo di uno scooter. Peccato che fossero in 3 tra marito, moglie e figlio con il piccolo di 5 anni ridicolmente e inutilmente nascosto tra mamma e papà.

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